Informazioni utili

Le imposte sull'acquisto della casa variano a seconda della destinazione dell'immobile e del soggetto venditore. Tali imposte vengono applicate sul valore del bene dichiarato nell'atto di compravendita che non può esseere inferiore al "valore catastale" dell'immobile che si ottiene moltiplicando per 100 la rendita catastale.

Se si tratta della prima casa acquistata e il venditore è un privato, l'atto di compravendita è soggetto alle seguenti imposte:

- imposta di registro del 2%;

- imposta ipotecaria fissa di 50 euro;

- imposta catastale fissa di 50 euro.

Se si tratta della seconda casa o altro bene immobile, l'atto di compravendita è soggetto a imposte complessive del 10%:

- imposta di registro del 9%;

- imposta ipotecaria di 50 euro;

- imposta catastale di 50 euro.

Se la prima casa acquistata da un'impresa di costruzioni l'atto di compravendita è soggetto a:

- IVA del 4%;

- impopsta di registro fissa di 200 euro;

- imposta ipotecaria fissa di 200 euro;

. imposta catastale fissa di 200 euro.

Se si tratta della seconda casa o altro immobile:

- IVA del 10%;

- imposta di registro fissa di 200 euro;

- imposta ipotecaria fissa di 200 euro;

- imposta catastale fissa di 200 euro.

Le imposte vanno applicate sul valore del bene dichiarato nell'atto di compravendita. Tale valore, comunque, non può essere inferiore al "valore catastale" dell'immobile che si ottiene moltiplicando per 115 la rendita catastale allo stesso attribuito come prima casa, e moltiplicando per 126 la rata catastale come seconda casa.